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“Sulla mia pelle” è il nuovo singolo del rapper Anto Paga

Prodotto da Nicky Noise, “Sulla mia pelle” parla di una relazione fatta di necessità e complicità, nella quale rifugiarsi e ritrovarsi, la cui intensità è talmente profonda da lasciare una traccia indelebile. Il brano arriva dopo i singoli “Vorrei Dirti” “La Parte Più Bella Di Me”, che sono diventati virali su Instagram e TikTok e hanno collezionato milioni di stream su Spotify.

«Il brano “Sulla mia pelle” – dichiara l’artista – parla d’amore ma in chiave pop moderno. È stata scritta ispirandosi ad una relazione molto forte, difatti il testo dà un peso decisivo al proprio amore che risulta così grande da essere inciso sulla propria pelle».

Antonio Pagano, in arte ANTO PAGA, è un cantante e autore italiano. Classe 1995, Anto Paga nasce a Erba (CO), un piccolo paese della Brianza, dove comincia il suo viaggio nella musica rap.  Il suo percorso artistico inizia con la scrittura delle prime poesie per poi incidere, a soli 16 anni, il primo mixtape in cui affronta tematiche miste tra amore e vita di strada. Successivamente, all’età di 20 anni, Anto Paga avvia un nuovo percorso musicale ed inizia a crearsi un pubblico affezionato. Nel 2019, in modo totalmente indipendente, pubblica “Vorrei Dirti”, brano che lo porta a scalare le classifiche di Spotify,Instagram e Tik Tokriconoscendolo come uno degli artisti emergenti più promettenti d’Italia. Nel luglio del 2020 esce l’EP “La parte più bella di me” che accumula milioni di streaming e che gli consente di acquistare una notevole fama, confermandolo fra novità più forti del panorama musicale italiano.

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Arisa sceglie di cantare anche in napoletano in “Ortica” il suo nuovo singolo

“Ortica” è il nuovo singolo scritto da Arisa stessa e prodotto con il Maestro Adriano Pennino, è una canzone che parla d’amore attraverso un intimo e poetico testo in napoletano e in italiano. Un amore intenso che quando finisce si lascia dietro un dolore che ricorda il bruciore provocato dal contatto con le foglie dell’ortica. Nel corso della sua carriera Arisa si è contraddistinta per il suo raffinato timbro vocale e per la sua versatilità: oltre alla carriera nella musica ha anche lavorato nel mondo cinematografico, come attrice e doppiatrice, in ambito televisivo, come giudice di importanti talent show (X Factor e Amici) e come presenza fissa in programmi televisivi (Victor Victoria – Niente è come sembra).

Ha all’attivo sei album in studio, un Ep e due raccolte, vanta quattro certificazioni platino (con “Malamorenò”, “La notte”, “Meraviglioso amore mio”, “Controvento”) e due certificazioni oro (con “L’amore è un’altra cosa” “Guardando il cielo”). Ha partecipato sette volte al Festival di Sanremo, l’ultima quest’anno con il brano “Potevi fare di più” che si è classificato al 10°posto. Al festival ha ottenuto due vittorie: la prima nel 2009, nella categoria Nuove Proposte, con il brano “Sincerità”, e la seconda nel 2014 nella categoria Campioni con “Controvento”. Nel 2015, inoltre, Arisa è stata co-conduttrice della 65° edizione del Festival.

Negli anni si è aggiudicata vari riconoscimenti, tra i quali il Premio Assomusica Casa Sanremo e il Premio della Critica “Mia Martini” al Festival di Sanremo 2009, un Venice Music Awards nel 2009, il Premio Lunezia e il Premio Sala Stampa al Festival di Sanremo 2012, due Wind Music Awards, un Premio TV – Premio regia televisiva, oltre ad una candidatura al Premio Amnesty Italia (nel 2016 per il valore letterario del brano “Gaia”) e due al Nastro d’argento nella categoria migliore canzone originale (nel 2017 per “Ho perso il mio amore” e nel 2018 per “Ho cambiato i piani”).

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“Mine” è il nuovo singolo del producer canadese Felix Cartal con Sophie Simmons

Il dj producer canadese Taelor Deitcher aka Felix Cartal è uscito con una nuova traccia “Mine” in collaborazione con Sophie Simmons. Parlando del singolo, Felix Cartal ci dice: “In ‘Mine’ ogni verso parla di un diverso tipo di amore. Nella prima parte abbiamo sedici anni e si parla di infanzia, nella seconda parte parla un adulto post-college e, nel bridge è un adulto più maturo che guarda indietro. Volevamo che fosse folk nella melodia e nella produzione per enfatizzare il fatto che fosse una narrazione, davvero guidata dalla trama. Sophie canta una melodia dolce e pulita e viene distorta come quello che succede quando si guarda indietro ai ricordi. Spesso li ricordiamo in modo diverso con il passare del tempo “.