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Fashion,

CRUNA presenterà a Firenze la sua collezione Spring Summer 2023

Durante Pitti Uomo il brand menswear vicentino nato del 2013 presenterà la collezione Spring Summer ’23. I pilastri su cui Cruna ha basato il suo successo sono estremamente attuali: rigoroso Made in Italy e filiera corta, garantiti dalla collaborazione con i laboratori storici della tradizione manifatturiera veneta, design innovativi ma rispettosi dei codici della cultura stilistica italiana, utilizzo esclusivo di materiali pregiati.

La nuova collezione la cui palette colori si sviluppa tra blu, grigi, marroni, neutri, pastelli, malva e cedro, è suddivisa in MainNatural Wonders e Active. Tre proposte che poggiano su un comune denominatore, l’ispirazione a modelli iconici reinterpretati in chiave Elevated Casual, che si differenziano nell’utilizzo di materiali e occasioni d’uso. Una collezione, dai fit perfetti, che parte da una proposta di pantaloni evoluta e si apre su blazer dal taglio contemporaneo, una raffinata maglieria e un’inedita collezione di camicie. 

Main: protagonisti indiscussi i pantaloni che hanno fatto di Cruna un must. Lini, cotoni, fresco lana. Esclusive Marzotto per Cruna per la camiceria, con leggerissimi tessuti in 100% lana. Anche in popeline con riga bastoncino e candy stripes in palette pastello. Spicca la camicia Reef, ispirata alle classiche bowling shirt.

Natural Wonders: dedicata a fibre naturali e certificate, creata con tessuti realizzati a partire da filati 100% naturali tinto filo, esprime la ricerca del brand sul fronte della sostenibilità e ne racconta il suo approccio etico. Un range di total look che verte su fresco lana natural comfort, blend lana/seta e lino/cotone, lino naturale, cotoni puri, gabardine, twill, oxford ed herringbone. Geometrie grafiche con micro disegnature, principe di galles, riga bastoncino, tele rigate. 

Active: massimo comfort senza rinunciare allo stile, capi realizzati in tessuti stretch, ingualcibili, traspiranti e no iron. Protagonisti assoluti tessuti tecnici high-perfomance e soft touch, lane e cotoni tecnici extra light e stretch, seersucker tecnico ad alta traspirabilità, denim stretch, tessuti top di gamma come gli active giapponesi. 

Cruna inizia il suo percorso come brand specializzato nel segmento dei pantaloni da uomo. Collezioni il cui racconto scorre tra artigianalità, tessuti performanti e di grande qualità, cura assoluta dei dettagli e una ricerca continua su modellistica e fit. Un range di pantaloni da uomo autenticoe definitivo. L’innovazione tecnica e stilistica di Cruna, i suoi valori evidenti, hanno consentito al brand di imporsi come uno dei migliori specialisti del pantalone del nostro Paese. Vestibilità impeccabili e precursione dei trend, sono tra i principali fattori di fidelizzazione dei suoi clienti. Un progetto “from bottom to up”, che parte dal pantalone, prodotto cardine dell’abbigliamento maschile, e si sviluppa su una collezione total look puramente Made in Italy, composta da una scelta rigorosa di capospalla e maglieriache compongono l’anima di un brand dalla fortissima identità, che ha il raro pregio di rompere gli schemi e guardare al futuro senza esasperazioni. Forte di una vera passione per il “saper fare” di una terra che ne ha sempre dato grande dimostrazione. 

Fashion,

Grace Wales Bonner sarà la guest designer di Pitti Immagine Uomo 102 a Firenze

La giovane stilista anglo-giamaicana Grace Wales Bonner è la guest designer di Pitti Immagine Uomo 102 che si svolgerà a Firenze, alla Fortezza da Basso, dal 14 al 17 giugno. La designer presenterà, in una location ancora da svelare, la collezione primavera- estate 2023.
“Questa è per me un’opportunità speciale: esprimere la visione di lusso culturale di Wales Bonner, nel contesto di un’istituzione come Pitti Uomo”, le parole della stilista che ha lanciato il suo brand Wales Bonner dopo la laurea alla Central Saint Martins nel 2014. Il marchio è animato da un’ampia ricerca culturale e abbraccia una molteplicità di prospettive: nato come menswear brand, si è presto esteso anche alla moda donna.

Grace Wales Bonner ha ricevuto numerosi premi, tra i quali l’Emerging menswear designer ai British fashion awards (2015), l’Lvmh young designer prize (2016) oltre ad aver vinto il British fashion council/Vogue designer fashion fund (2019) e il premio Cfda international men’s designer of the year (2021).
    Inoltre nel 2019, la stilista è stata invitata da Maria Grazia Chiuri a collaborare da Dior per reinterpretare la silhouette New Look della maison per la collezione Resort 2020. (ANSA).
   

ponte vecchio
Fashion,

“Postcards from Florence” è la mostra digitale organizzata dal Polimoda con foto dei luoghi simbolo del capoluogo toscano

 La cultura digitale e Firenze, con i suoi luoghi iconici, visti attraverso gli occhi dei giovani studenti del Polimoda. Ecco la mostra digitale “Postcards from Florence”, online a partire da oggi. Qui 30 giovani creativi provenienti da tutto il mondo sono associati ad altrettanti luoghi iconici della città, da Villa Bardini al Teatro del Maggio, solo per citarne alcuni. Protagonisti oltre 150 scatti in bianco e nero accompagnati da parole, slogan, poesie e sensazioni degli studenti. Sono scatti suggestivi realizzati nel corso di un 2020 sospeso, con una città spesso semideserta. 


Partendo dalla mappa della città, i visitatori possono spostarsi virtualmente attraverso diversi luoghi, vedere le immagini e conoscere i ragazzi con le loro parole. (ANSA). 

Music,

Palazzo Vecchio è la cornice scelta per il cortometraggio di “Aurora” il nuovo singolo di Giovanni Caccamo con Willem Dafoe

È stato presentato a Firenze, il cortometraggio di “Aurora”, nuovo brano del cantautore Giovanni Caccamo prodotto da MUS.E e ambientato nelle sale monumentali di Palazzo Vecchio, online sul canale YouTube e Vevo dell’artista. Il corto, che vede fiorire una collaborazione tra MUS.EGiovanni Caccamo e il Comune di Firenzeall’insegna della contaminazione e della ricerca di nuovi linguaggi artistici utili a comunicare la ricchezza del patrimonio dei musei civici fiorentini, è girato nel Salone dei Cinquecento, nella Sala delle Udienze e nella Sala degli Elementi, e vede esibirsi, insieme al cantautore, i danzatori della Compagnia Nuovo Balletto di Toscana diretta da Cristina Bozzolini. Il sodalizio tra Caccamo, cantautore sensibile e attento al dialogo tra le arti, e MUS.E, che da anni lavora per valorizzare il patrimonio fiorentino, nasce dal comune amore per l’arte e dalla condivisione di nuove vie per comunicare il patrimonio artistico del nostro Paese. Non è un caso che “Aurora” venga presentata in questo momento, a pochi giorni dalla riapertura dei museidei teatri e dei luoghi della cultura. Il progetto ha una strettissima correlazione con il periodo che stiamo vivendo e si fa portavoce di un messaggio: la società tutta, messa a dura prova dal Covid-19, trarrà nutrimento, ristoro e sollievo dalle arti, con l’auspicio di rinascere in una “nuova aurora”

Il cortometraggio, diretto da Enea Colombi per Borotalco.tv, è il prologo di Parola”, il nuovo album di Giovanni Caccamo, prodotto da Ala Bianca e distribuito da Warner Music Italia, in uscita a settembre 2021. Un viaggio tra musica, prosa, cinema e letteratura, con protagonista la “parola” in ogni sua forma. “Aurora”, come ogni canzone del disco, è preceduta da un’introduzione strumentale su cui una “voce d’eccezione” legge il testo che l’ha ispirata; in questo caso, si tratta del testo della canzone “I’m that”, scritto da Franco Battiato e Manlio Sgalambro e interpretato dall’attore statunitense Willem Dafoe. L’album verrà raccontato in un documentario prodotto da Sky Arte. Per MUS.E “Aurora” rappresenta una nuova strada da percorrere, da affiancare alle mostre, agli incontri, alle visite e alle proposte nei musei ma anche agli appuntamenti e agli approfondimenti digitali, che nell’anno del Covid-19 hanno permesso di non perdere il contatto con il pubblico anche nei periodi in cui i musei hanno dovuto chiudere i battenti. “Aurora”, dialogo di parole, musica e danza, interloquisce con le opere dei grandi maestri del Rinascimento e della Maniera fiorentini – basti pensare a Giorgio VasariMichelangelo Buonarroti e Giambologna – presenti negli ambienti all’interno dei quali il corto è girato.

Ringrazio il Comune di Firenze, il sindaco Dario Nardella e l’assessore Tommaso Sacchi per aver supportato e accolto con entusiasmo questo “viaggio” e ringrazio profondamente MUS.E, Matteo Spanò per la fiducia autentica riposta nella mia creatività e nella mia musica – ha detto Giovanni Caccamo – Palazzo Vecchio, in questo cortometraggio, diventa “madre” delle arti, grembo di una nuova bellezza che sboccia e fiorisce, protettrice di nuova linfa vitale. È un luogo che unisce passato e presente, da cui sorge un’Aurora di creatività, eguaglianza e inclusione. Rinascere significa avere un nuovo sguardo sul mondo, essendo consapevoli delle nostre radici e fiduciosi nell’avvenire”.

“A pochi giorni dalla riapertura degli spazi culturali e museali – ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella – accogliere ‘Aurora’ a Palazzo Vecchio ci sembra un segnale di speranza e buon auspicio per il futuro dopo troppi mesi di buio. Ringraziamo Giovanni Caccamo che ha scelto la nostra città come palcoscenico ideale per la sua ispirazione artistica e che con le sue note farà viaggiare all’esterno alcune tra le nostre più preziose sale museali”. “Questo video – ha sottolineato l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – ci offre una straordinaria occasione di commistione tra arte e musica e permette di far conoscere ancora di più la bellezza del museo di Palazzo Vecchio. Come Comune siamo sempre a fianco di iniziative di qualità che possano contribuire alla diffusione della conoscenza dei nostri musei civici e alla loro promozione, soprattutto in un momento molto difficile per il comparto culturale. Siamo certi che questo video riuscirà a incuriosire un nuovo pubblico, soprattutto giovane, e a invitarlo a visitare i nostri beni culturali e artistici, non appena le condizioni sanitarie lo permetteranno”.

“I musei sono sempre di più dispositivi polifonici, al servizio della comunità, capaci non soltanto di generare apprendimento, ma anche e soprattutto esperienze di indagine, di interpretazione, di partecipazione, di creatività – ha commentato Valentina Zucchi, responsabile della mediazione culturale di MUS.E – È in questo scenario che nasce il progetto Aurora: l’arte antica ha generato nuova arte e si offre al pubblico come nuova e importante occasione per sottolineare le connessioni profonde tra il passato e la nostra contemporaneità”. Per amplificare la diffusione e offrire una lettura ancor più ampia del progetto, l’uscita di “Aurora” è accompagnata da una serie di pillole video di approfondimento storico-artistico, realizzate per l’occasione e dedicate non solo a Palazzo Vecchio e agli ambienti protagonisti del corto, ma anche a Palazzo Medici Riccardi con la suggestiva Cappella dei Magi affrescata da Benozzo Gozzoli. Le pillole verranno condivise sui canali social di MUS.E e Giovanni Caccamo. I contenuti culturali dei video, condivisi con cadenza settimanale, sono curati da MUS.E in collaborazione con il cantautore, e vedonoAngelo Maggi, attore e storico doppiatore di Tom Hanks, Bruce Willis e Robert Downey Jr, prestare la sua voce per accompagnare gli utenti delle piattaforme social in questi straordinari luoghi fiorentini.