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Alessandro Dell’Acqua parla dalle sue ossessioni personali attraverso la collezione prefall 2023 del brand N 21

Nel disegnare la collezione prefall 2023 del marchio N. 21 Alessandro Dell’Acqua parla dei temi che nascono dalle sue ossessioni personali, dalle passioni e dallo studio, dalle sensazioni che gli anni hanno sedimentato e portato a soluzioni stilistiche. E non solo, perché la prefall 2023 di N21 parla anche il linguaggio tecnico dell’intensità dei bianchi, delle sfumature del mauve, dell’essenzialità del cipria, delle variazioni dell’azzurro, della neutralità del nero. E di ampiezze e lunghezze, di lavorazioni in maglieria mélange. Di tessuti a stuoia, di taglio al vivo, di dettagli che rinnovano l’aspetto.

La collezione è un guardaroba che contiene soluzioni e sensazioni. Come le pellicce, rigorosamente faux furs, leggere e impalpabili come nuvole in lana mohair, in bianco o color lavanda. Tailleur e vestiti in stuoia di lana con catene leggerissime che delineano gli orli, le scollature, le tasche e che a tratti diventano fili metallici di “lunghezza sbagliata”. Cappotti e giacche in lana spina di pesce accompagnano maglioni, pijamas con le stampe di poppies e camicie, abiti e top in crepe de Chine intarsiati con pizzo Chantilly che creano effetti di lingerie. La pelle, lavorata con un effetto jeans, dà vita a giacconi e cappotti con gli orli usurati che si alternano a quelli in kid mohair, la cui linea essenziale viene movimentata dalle piume che scendono in tutta la lunghezza. I maglioni, le camicie, i top hanno un gioiello in strass fissato su un cuscinetto in velluto e applicato “a taschino”; le paillettes lucide e liquide formano abiti e giacconi in oro, grigio, blue navy, mentre la maglieria in mohair si mette accanto a quella in lurex oro, grigio e mélange.


E una nuova visione dell’animalier con il maculato del leopardo sulla lana spazzolata in forma di cappotti, giacche, camicie e maglioni. Una lunga carrellata che nel finale allinea i cappotti e i caban in panno stretch molto marina, come le maglie a righe con gli oblò sulla schiena, assieme ad abiti e gonne corte con colletti e orli in bianco, abiti e giacche in velluto di seta o velluto su jersey. (ANSA).

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Dolce & Gabbana hanno scelto Siracusa per festeggiare i 10 anni dell’Alta Moda

Una processione, gli angeli, la Madonna addolorata e il Gesù risorto ed anche la Cavalleria Rusticana con tutti i personaggi. Siamo solo al momento che precede la sfilata ed è già spettacolo che affascina quello messo in scena in piazza Duomo a Siracusa da Dolce & Gabbana che hanno scelto la Sicilia per celebrare i dieci anni dell’Alta Moda. In prima fila le attese celebrities: da Mariah Carey a Sharon Stone, da Helen Mirren a Drew Barrymore, passando per Ellen Pompeo. La nostra Monica Bellucci che osserva la figlia Deva Cassel sfilare e poi corre nel backstage per accertarsi delle condizioni per un piccolo mancamento in passerella. Ma c’è anche Christian Bale con la moglie ed il figlio e Kitty Spencer. 


    Per lo sport due fuoriclasse: il campione del mondo della MotoGp Fabio Quartararo e l’attaccante del Bayern Monaco Robert Lewandowski. Seduti ai tavolini i circa 750 ospiti degli stilisti, la loro D&G Family, cresciuta negli anni. Sfilano le 106 modelle sulla passerella e nella scalinata ricreata accanto al Duomo creando un effetto coinvolgente. I due stilisti avevano promesso che il nero sarebbe stato il colore predominante, così come avevano promesso i tributi e gli omaggi alla cultura siciliana ed al luogo che li sta ospitando. 
    Ed allora la cappa in oro è un omaggio al tabernacolo della Cappella del Santissimo Sacramento in Cattedrale. Ci sono i putti del barocco, bianchi, candidi, e poi i fregi in stile barocco ricreati da più di 380 fiori nella cappa di seta. C’è il tributo a Santa Lucia ed alla sua virtù in argento e con una corazza d’oro. Gli abiti in pizzo e macramè. Ci sono i veli, ma anche giarrettiere e reggiseni che si intravedono. Stasera la D&G family si trasferisce nel borgo marinaro di Marzamemi per la presentazione dell’Alta sartoria – collezione uomo. (ANSA). 
   

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Riccardo Tisci con Burberry rende omaggio alla ritrovata e audace femminilità

Eccentricità. Amore libero. Sono i concetti chiave che declinano il vocabolario fashion di Burberry per il womenswear AI21. La maison britannica per eccellenza, guidata da qualche anno dal pugliese Riccardo Tisci, ha presentato oggi la sua collezione Donna per la stagione fredda, con una sfilata online trasmessa sul sito web e sui canali social del brand, in tempi di pandemia Covid, puntando su un guardaroba che mescola con scioltezza i codici classici della sua eredità con asimmetrie e silhouette più sperimentali. 

Dopo aver posticipato l’appuntamento, fissato in precedenza il 14 aprile per rispetto del lutto della Corona in seguito alla morte del principe consorte Filippo, l’atteso défilé ha segnato l’abbandono, seppure momentaneo, della presentazione della linea femminile e maschile insieme, puntando il focus esclusivamente sulla donna. Non a caso il titolo dell’AI21 è Femininity, ovvero femminilità. E nella sua interpretazione più audace, come ha spiegato Tisci in un comunicato. “Durante la mia vita, mia madre è stata una forza della natura. Come genitore single, ha cresciuto me e le mie otto sorelle con incredibile determinazione e orgoglio. Di conseguenza, sono sempre stato attratto da donne forti”, ha sottolineato lo stilista di origine tarantina. Ambientato all’interno del flagship store londinese di Burberry, in Regent Street, lo show è cominciato con un fascio di luce simboleggiante un sole che sorge sulle guerriere glamour schierate quest’anno dal brand. Indossano borse maxi, svettando su stivali smilzi attillati come collant, dal tacco vertiginoso. 

I capispalla restano un cavallo di battaglia del marchio d’Oltremanica: trench rifiniti in ecopelle, lana con stampa volpe e intarsi geometrici, montgomery ricostruiti in finto visone, shearling riccio e pellicce sintetiche. La palette cromatica privilegia tinte unite color block, dal cammello al nero, spezzate da flash rosso fuoco e sfumature prugna, mentre la sera s’illumina di maglie metalliche ‘à la Paco Rabanne’ e paillettes. (ANSA). 
   

Atlantic Stars
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Le nuove sneakers di Atlantic Stars saranno figli delle stelle

Non esiste brand di sneaker che abbia fatto del colore la sua forza quanto Atlantic Stars. Il colore e l’energia dell’universo sono nel suo DNA, tanto che i suoi dodici modelli prendono il nome di stelle Altair, Antares, Centaurus, Lania, Polaris, Vega e costellazioni Andromeda, Argo, Crater, Draco, Libra, Pegasus. Un animo fortemente pop, radicato nell’immaginario eclettico degli Anni ’80. Un messaggio profondamente positivo ed un approccio allo stile dettato da spensieratezza e ottimismo. Il ricordo corre alle serie TV americane appena sbarcate in Italia, a quel linguaggio diretto, divertito, avventuroso e al tempo stesso ricco di valori positivi. La nostalgia per il Sogno Americano, quando ancora portava con sé la certezza di un presente felice e la speranza di un futuro carico di trasformazione.

Atlantic Stars racconta tutto questo attraverso le sue collezioni di sneakers, attraverso un’attitudine contemporanea e italiana, un approccio qualitativo alla produzione, dai materiali alla manifattura. Un lusso informale non stereotipato, premium e molto riconoscibile, che ha saputo fidelizzare in pochi anni clienti internazionali. Atlantic Stars è distribuito in oltre 500 multibrand stores e conta sul Giappone come Paese estero di punta, dove sono presenti due flagship store, a Tokio e Osaka.

“Gli anni 80 è stata la decade della nascita dell’edonismo sociale e politico in Italia; sono stati anni spensierati, ma soprattutto di speranza, della convinzione di poter raggiungere il successo in qualsiasi campo. Da un punto di vista di tendenza c’è stata l’esplosione del colore come ulteriore sottolineatura della gioia di vivere e di intraprendere strade nuove. Messaggi positivi e di speranza che vogliamo continuare a trasmettere con le nostre collezioni e che sono alla base del nostro successo. Uno dei recenti claim della nostra comunicazione è “feel like a star” ovvero sentiti una stella, qualsiasi persona tu sia, qualsiasi attività tu svolga, in qualsiasi posto del modo tu sia; sentiti una star, fiera ed orgogliosa di come sei. Questo è il significato del logo: sii sempre la stella di te stesso”. Mario Rinaldi CEO di Atlantic Stars.

Uno dei punti di forza delle sneakers Atlantic Stars è la varietà delle palette colore. Nella spring summer 2021 alle tonalità must have del brand come giallo, rosso e arancione, si integrano ottanio e azzurro nell’ uomo. Rosa pastello e fluo nella donna. Toni che ispirano la libertà di chi sceglie e il suo desiderio di evolvere la propria consapevolezza di stile.

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IRINA SHAYK, NATASHA POLY e JOAN SMALLS testimonial di ERMANNO SCERVINO

Tre super modelle per la nuova campagna della collezione Primavera/Estate 2021 di Ermanno Scervino. Si tratta di Irina Shayk, Natasha Poly e Joan Smalls, immortalate nella campagna Toscana da Luigi & Iango.

Nella cornice di Bolgheri, tra coltivazioni e macchia mediterranea, su spiagge selvagge della Toscana, le tre top model, simbolo della bellezza contemporanea, interpretano l’idea di femminilità e stile della nuova collezione.

“Questa campagna è un tributo alla bellezza – spiega Ermano Daelli – per questo ho scelto Natasha, Joan e Irina, perché rappresentano perfettamente la mia idea di donna di oggi: moderna, internazionale ma femminile. Le foto sono ambientate in una delle zone più belle e suggestive della Toscana anche per sottolineare il forte legame con il mio territorio. Continuo la collaborazione con Luigi & Iango, con i quali condivido la passione per la bellezza e la moda”. 


La campagna debutterà sulla stampa a partire da febbraio 2021. (ANSA)

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LAYLA COSMETICS: sperimentazione e innovazione con l’aiuto dei “Best Friends” ROCCO SIFFREDI e FEDEZ. Parla l’art director BABILA SPAGNOLO

Il Made in Italy in Italia non è solo fashion e design ma, grazie a Layla, anche il settore della cosmesi ha la sua punta di diamante nel Belpaese. Fondata nel lontano 1936 a Milano l’azienda ancora oggi è sinonimo di qualità e innovazione, simbolo di una produzione artigianale che ha fatto del nostro Paese un punto di riferimento nel mondo. Alla guida di questo miracolo italiano Babila Spagnolo, terza generazione di una famiglia che ha portato e porta nelle case degli italiani il colore e la gioia di vivere di un brand molto apprezzato.  Art director e anima del brand,  l’imprenditrice sta innovando il linguaggio di un intero settore con irriverenza e ironia, con l’intelligenza propria delle donne che sanno fare la differenza, nonostante non si siano mai mossi dalla sede originale di Milano: “Poter produrre nella fabbrica di proprietà è fondamentale e fa la differenza. Grazie al lavoro svolto dal nostro ufficio di ricerca e sperimentazione siamo in grado di mantenere elevati standard qualitativi migliorando sempre più l’offerta presentata al mercato. Significa innovazione e rinnovamento, significa potersi rivolgersi ai clienti vantando prezzi di acquisto altamente competitivi grazie alla possibilità di abbattere costi di produzione e contributi dovuti a terzisti e fornitori. Infine, riuscite minimamente ad immaginare quanto sia bello ed appagante ideare un prodotto e realizzarlo esattamente come desiderato senza dover aspettare tempi biblici?”

Babila Spagnolo

Lei rappresenta la terza generazione di questo brand, che cosa le è stato tramandato dai suoi predecessori e pensa di essere riuscita a preservarne lo spirito? 
Che domanda impegnativa. Ogni giorno mi chiedo se sto preservando il lavoro della mia famiglia senza riuscire a rispondere. Vado molto a sensazioni. Il nonno ha avuto la pazzia di fuggire dal paesino calabro per affrontare un’avventura straordinaria che l’ha portato ad essere il primo produttore di smalto in Italia nel 1936. Mia mamma è stata cosi pazza e coraggiosa da sfidare le più grandi case cosmetiche (quasi tutte multinazionali) e proporre una linea di make up dal nulla. Io vorrei preservare un po’ di questo pazzo coraggio e penso che loro sarebbero orgogliosi delle scelte prese negli ultimi mesi.
Quanto è importante il mercato maschile oggi? 
Riteniamo importanti tutti i mercati e sul sito abbiamo una sezione dedicata al makeup uomo (ora in aggiornamento ma a breve disponibile). La crescente richiesta da parte di un pubblico maschile oltre a farci piacere, si inquadra perfettamente nel nostro stile e nel nostro modus operandi. Layla Cosmetics parla di bellezza in generale, del vivere serenamente ed allegramente il rapporto con la fisicità prescindendo dal proprio sesso.

Fedez

Secondo lei c’è ancora molto da fare nell’immaginario collettivo nell’accettare che un uomo possa truccarsi o portare in maniera disinvolta lo smalto? 
Quando ho deciso di contattare Federico (Fedez) per promuovere il marchio Layla pensavo che facesse parlare il fatto che una piccola realtà come la nostra avesse avuto il coraggio di affiancarsi ad un artista cosi mediaticamente esposto.
Nel momento in cui sono uscite le prime storie, invece, i commenti sono stati del tipo “fantastica Layla che si fa pubblicizzare da un uomo”. Sinceramente non avevo pensato che l’effetto “wow” della sponsorizzazione potesse esser dovuto all’essere uomo più che all’essere artista di Federico. Da questo risulta che siamo ancora lontani dall’accettare come normale che un uomo possa avvicinarsi al mondo del trucco.
Tra i vostri best friend ci sono Rocco Siffredi e Fedez, uno maschio alfa e l’altro metrosexual, perchè proprio questi due mondi lontani? 
In realtà sono più vicini di quanto io stessa potessi immaginare, perché hanno in comune una caratteristica fondamentale: sono disruptive! Escono dagli schemi consueti, sono ironici, forti, caparbi e sanno comunicare perfettamente il mondo Layla.
Rappresentano entrambi qualcosa di molto forte che esula dallo specifico del loro ruolo.  Scegliere Fedez per promuovere uno smalto non significa solo dire: “Guardate Federico usa Layla”. È molto di più, significa che per noi il makeup non ha genere.
Scegliere Rocco per promuovere il mascara non è solamente un divertente e facile doppio senso, è comunicare la volontà di “disturbare” e di urlare un sonoro basta a tante modelle perfette con ciglia palesemente finte che promuovono un mascara.
Layla Cosmetics è questo!

Rocco Siffredi

La sua azienda ha deciso di sposare “Scena Unita”, il fondo che aiuta i lavoratori di musica e spettacolo?
Per lo stesso motivo che ci ha spinto a proporre corsi gratuti in diretta durante il primo lockdown, fornendo il nostro contributo al noto slogan “faccio la mia parte”. Non solo produzione, vendita e marketing strategico. Ci sono momenti nella vita, a volte altamente drammatici come quelli degli ultimi mesi, che devono indurre ad interrogarsi su quale sia il proprio ruolo nella società e su cosa sia possibile fare per superare le difficoltà. L’adesione immediata e spontanea a “Scena Unita” ne è diretta conseguenza, è condivisione di una causa e volontà di agire concretamente.

di Pino Gagliardi

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Porsche Design presenta la nuova collezione Primavera Estate 2020

I nuovi modelli Porsche Design rappresentano perfezione e funzionalità, per uno stile che si riconferma purista e minimalista. Diversi i modelli che fanno parte della nuova collezione Primavera Estate 2020. Di seguito alcuni esempi:

Iconic series: P’8685 – Hexagon

Il nuovo modello Iconic, in edizione limitata, P’8685 Hexagon di Porsche Design, è la perfetta fusione della filosofia estetica di Porsche Design con il più alto livello di know- how ingegneristico. Il design maschile si ispira al blocco motore di una vettura sportiva: otto viti esagonali fissano la parte frontale della montatura, realizzata in titanio, donando all’occhiale da sole un aspetto unico, davvero sorprendente. La precisione e la stabilità della costruzione sono enfatizzate da una lavorazione esclusiva: ogni vite è infatti avvitata singolarmente a mano. La montatura leggera super performante è realizzata in plastica RXP® e le lenti polarizzate garantiscono il massimo comfort d’utilizzo. Il modello P’8685 è disponibile in una limited edition di 911 pezzi.

Iconic series: P’8478V – Colour of the Year 2020

Nel 1978 il Professor Ferdinand Alexander Porsche creò il modello P’8478, il primo occhiale da sole al mondo con lenti intercambiabili, una vera icona di stile che ancora oggi viene prodotta con un design immutato, best seller in tutto il mondo. Il suo look inconfondibile viene ora reinterpretato con la nuova edizione Colour of the Year. Il contrasto del blu brillante con i dettagli argento enfatizza così la forma a goccia delle lenti. Questo esclusivo modello viene consegnato in uno special pack che contiene al suo interno anche la colorazione argento specchiato. In edizione limitata di 2.000 pezzi.

P’8684 – Lasercut inspired

Ispirato all’iconico modello lasercut P’8663 del 2018, il modello P’8684 ne prosegue estetica e design. La forma piatta delle lenti aviator ne rappresenta un tratto distintivo. La montatura metallizzata è realizzata in plastica RXP® e gli elementi cut-out della parte anteriore ne enfatizzano la combinazione di materiali. Il design delle aste sottolinea lo stile minimal di questa straordinaria new entry.

P’8693 – Tributo al P’8479

Nel 1979 Porsche Design presentò l’iconico modello P’8479, un design con cui conseguì un incredibile successo, occhiali ancora oggi indossati da celebrities del mondo della musica e del cinema. Realizzato sulle basi più classiche dell’estetica di Porsche Design, il nuovo modello P’8693 affascina grazie al suo ponte metallizzato che, a contrasto e fissato con viti esagonali a battenti, corre lungo tutto il bordo superiore degli occhiali. Un modello maschile e tecnico. Il modello P’8693 a goccia è disponibile in quattro diverse colorazioni.

Fusion line – contrasto nella forma e nel materiale

I modelli Porsche Design serie “Fusion” sono caratterizzati da forti contrasti nella forma e nel materiale. Le altissime performance della plastica RXP® incontrano il prezioso metallo dando vita ad un gioco cromatico tra superfici lucide e opache. Una linea tecnica e futurista, completata da i modelli esclusivi nelle forme Karée, aviator e aviator quadrati (P’8365, P’8691, P’8692).

Liquid Titanium – come metallo liquido

La linea “Liquid” evidenzia ancora una volta la leggerezza e il comfort ottimale di vestibilità. La linea Liquid Titanium è composta da tre modelli (P’8363, P’8364, P’8688). Le aste 100% titanio creano un emozionante gioco di luci e ombre ottenendo un look esclusivo che fa tornare immediatamente in mente la storica Porsche 911. Le montature sono disponibili nella forma Karée e aviator, con la parte frontale in titanio o in RXP®

 

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Anteprima celebra Topolino e Minnie con una capsule di borse

L’iconico Topolino e la sua fidanzata Minnie diventano protagonisti di una capsule di borse del marchio Anteprima disegnato da Izumi Ogino in collaborazione con la Walt Disney. Una nuova partenership che arriva dopo il successo della capsule dedicata a Frozen 2 realizzata per l’autunno-inverno 2019. La capsule Topolino comprende tre borse, viste sulla passerella della collezione autunno-inverno 2020, e una selezione di altre bags in vendita negli store Anteprima in Italia, Giappone e Cina. Si parte dall’iconica Wirebag (modello originale lanciato nel 1998 fatto di fibre tech intrecciate a mano), che diventa una clutch tridimensionale nella forma dei volti di Topolino e Minni, del diametro di 15.5 cm e nelle classiche tonalità di colore nero, con un motto di rosso per il fiocchetto di Minni.

Un accessorio piccolo ed elegante, che nel suo speciale materiale e nella sua texture diventa un piccolo gioiello da portare a mano, dalla vena ironica ma che ben si sposa con tutta la collezione Anteprima. La ball-shape Wirebag è funzionale grazie alla sua forma tondeggiante possiede infatti una buona capienza, e la catena removibile lunga 110 cm, fornita al”interno, permette di portare la borsa sia a mano che a spalla che crossbody adattandosi ai look più formali a quelli più casual. Ogni borsa è tessuta lavorando minuziosamente dei piccoli fili pvc di due millimetri, dotati di una grande leggerezza ed elasticità. Si aggiungono infatti alla collezione altri modelli come la Flat Luggage 24/7 item iconico di Anteprima, realizzata in una versione più grande con un manico più lungo e flessibile, declinata in una versione rosa e rossa e sempre con protagoniste le sagome delle due icone Walt Disney.            (Ansa)

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Rodenstock omaggia le grandi dive degli anni 60

Grazie a design provenienti dai suoi preziosi archivi, Rodenstock presenta una collezione di eyewear sole senza tempo. Le nuove montature, esclusive ed innovative, rappresentano degli autentici simboli della storia del brand e della sua capacità di guardare al futuro: un mix di semplicità, comfort e creatività. Muse ispiratrici della nuova collezione eyewear sole di Rodenstock alcune grandi dive degli Anni ’60 che in quel decennio indossavano gli occhiali del brand tedesco. Attrici indimenticabili che hanno fatto la storia del cinema internazionale e che, ancora oggi, sono prese ad esempio per la loro infinita classe. Senta Berger, Marianne Koch, Sofia Loren ed Elke Sommer, volti e icone di uno stile eterno. Alla loro immensità ed alle emozioni che hanno regalato ad intere generazioni, è dedicata la collezione raffinata di Rodenstock.

In un mondo sempre più complesso, c’è una crescente domanda di design che sappiano stupire e farsi scegliere in modo immediato. La nuova collezione Rodenstock, attraverso linee semplici, unisce un forte senso dell’estetica alla funzionalità dei materiali. I nuovi modelli, dallo stile minimal, sono pensati per un utilizzo quotidiano di grande stile, simboli di femminilità ed eleganza romantica. La linea Sun Highlights  rappresenta il massimo comfort unito ad un design moderno. Sinonimo di un look raffinato e dal twist classico, propone modelli da indossare grazie alla combinazione di materiali di alta qualità in titanio e RXP®. Il design delle aste li vuole molto sottili ed estremamente leggeri. Effetti 3D per la linea Layered, la cui combinazione di acetato trasparente produce un effetto straordinario che dona a questi modelli un aspetto tridimensionale. Realizzati in acetato italiano di alta gamma, simboleggiano la qualità che Rodenstock rappresenta nel mondo da sempre. Tradizione e tecnologia, un binomio che rappresenta Rodenstock dal 1877, anno della sua fondazione.

 

 

 

 

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SUPERFUTURA le nuove sneaker by MOACONCEPT

Le chunky sneaker Moaconcept SUPERFUTURA sono senza alcun dubbio il trend meglio accolto dagli appassionati di sneaker internazionali. Rientrano a pieno titolo in questo segmento e sono state accolte da protagoniste dai trend  setter di questa fenomenale ed eclettica industry. Proposte per la Donna, le Superfutura vanno dai make up total white a quelli più eccentrici,  con dettagli laminati, inserti animalier o con utilizzo di tessuto bouclé. Le suole oversize in gomma ultraleggere forniscono il massimo comfort pur consentendo le maxi dimensioni di questi modelli divenuti i nuovi must have del brand.

Una collezione di forte impatto che affianca la main collection Master of Arts, la linea identitaria e fondante del successo di Moaconcept nel mondo.

Le Moaconcept Superfutura sono in vendita nei migliori retailer internazionali e su www.moaconcept.com

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Gilberto Calzolari sarà l’ospite d’onore alla China International Import Expo

 Si rinnova, dopo il successo dello scorso anno, l’appuntamento con il China International Import Expo, la manifestazione fieristica promossa dal Ministero del Commercio cinese e dalla Municipalità di Shanghai, riservata ai produttori esteri interessati a espandere il loro business nel territorio cinese. Dal 5 al 10 novembre l’importante kermesse – fortemente voluta dal presidente Xi Jinping – permetterà alle aziende straniere di presentare i loro prodotti e servizi con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione e promuovere lo sviluppo di un’economia globale anche grazie a un forum internazionale e alla presenza di una versione speciale di Expo con i Padiglioni di tutti i Paesi presenti. Tra questi l’Italia sarà tra gli ospiti d’onore e, nella sezione della moda, sarà presentata da un talento d’eccezione, lo stilista Gilberto Calzolari che porta per la prima volta in Oriente il suo brand di prêt-à-porter high-end dall’animo green, vincitore del Green Carpet Award 2018 come Best Emerging Designer, da sempre attento ai valori di sostenibilità ambientale e qualità, eleganza ed esclusività del lusso made in Italy. L’intera iniziativa è coordinata da ICE Agenzia su incarico dello Sviluppo Economico con la collaborazione di Camera Nazionale della Moda Italiana.

Gilberto Calzolari sarà protagonista, insieme ad altri tre designer, di una speciale installazione con una selezione di look della collezione FW 2019-2020 esposti lungo le arcate di una struttura interna al padiglione Italia, che richiama il Colosseo. I look presentati da Calzolari sono emblematici di una collezione, intitolata Unnatural, che riflette sui concetti di naturale e artificiale tramite la rappresentazione di una natura alterata, filtrata e modificata dall’uomo, come nella giacca kimono in tessuto broccato con deliziosi motivi floreali che brillano in riverberi lamé, come contaminati da radiazioni acide; o come nella blusa in PVC azzurro trasparente, una citazione/omaggio alle opere provocatorie di Damien Hirst, dove la natura è immersa nelle formaldeide; o ancora nel prezioso abito realizzato con la rete per l’imballaggio degli agrumi che, successivamente decorata a telaio a mano con materiali da ricamo di scarto (80 ore di lavoro), diventa un vero e proprio tulle couture, a dimostrazione che l’eleganza e il lusso possono andare di pari passo con il riutilizzo delle risorse.

Una presenza importante e una grandissima vetrina internazionale, all’interno di una manifestazione che, solo lo scorso anno, ha visto la partecipazione di 150 Paesi e oltre 3600 espositori e che si prepara a replicare questi numeri anche in questa edizione.

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La nuova campagna di GENNY punta sul WINTER WONDERLAND

Tra eleganza e sensualità, candore e malizia, si snoda l’atmosfera fiabesca pervasa da una raffinatezza sussurrata ed essenziale, quella della nuova campagna per l’autunno inverno 2019 -2020 firmata Genny.

Una vera e propria fairy tale in chiave fashion, fatta di bellezza delicata, in cui il winter code della maison risalta con il suo carattere seducente e chic.

 

Le immagini sono complici di un nuovo romanticismo scritto con le linee essenziali dei modelli e i loro inserti sartoriali, impreziositi da lucenti cristalli; i tessuti, nobili e preziosi, sono resi ancora più raffinati dalle nuance definite, scelte per una donna iconica e femminile.

Una regina delle nevi, che indossa la poesia di forme avvolgenti e si scalda con cappotti cocoon con dettagli cappa, gli stessi che definiscono le nuove giacche; che sceglie la purezza delle superfici ghiacciate nelle linee di due pezzi precisi che esaltano la verticalità delle silhouette. La femminilità tipica della maison, affine alla neve che si scioglie, vuole abiti dalla linea fluida, spesso interrotti da dettagli metallici, altre volte simili a trompe l’oeil che rivelano una diversa simmetria delle forme.

La donna Genny indugia tra il candore dell’off white e la vivacità estrema del rosso fuoco: ghiaccio bollente per un guardaroba speciale, da indossare e da vivere con intensità.

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Altaroma rende omaggio a Raffaella Carrà

La mostra della serie “Iconoclasti” che rende omaggio a Raffaella Carrà, inaugurata da Altaroma a Cinecittà negli spazi del Teatro 1 il 29 giugno scorso durante la fashion week capitolina, è stata prorogata fino al 2 settembre. La decisione di non chiudere i battenti il 15 luglio come previsto è stata suggerita dal grande successo ottenuto dalla esposizione dei costumi di scena dell’iconica conduttrice televisiva, realizzati dai più grandi costumisti italiani e dalle creazioni degli stilisti ispirati al suo stile inconfondibile della Carrà.

La mostra, organizzata da Altaroma e Istituto Luce, ha avuto una copertura mediatica trasversale con migliaia di scatti sui social che hanno convinto l’istituzione nazionale del cinema e dell’entertainment a prolungare i tempi dell’esposizione, curata da Fabiana Giacomotti con Annalisa Gnesini, a tutta l’estate.