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“L’anima balla” è il brano con cui OLLY tenta la carta di Sanremo Giovani

Olly, giovane promessa del panorama musicale italiano ed esponente della nuova scuola genovese pubblica il brano “L’Anima Balla” (Epic Records Italy/Sony Music) con il quale è in gara alla prossima edizione di Sanremo Giovani in prima serata su Rai1 venerdì 16 dicembre. Scritto da Olly e prodotto in collaborazione con JVLI, “L’Anima Balla” arriva a poche settimane di distanza dal nuovo singolo “Fammi Morire” ed è una scarica di pura adrenalina, un entusiasmante inno alla vita, tra sonorità che ormai caratterizzano a primo ascolto lo stile del giovane cantautore e un testo in cui è chiaro che ciò che conta è dove ti porta il cuore e di quello che ti fa vivere se segui la sua trascinante danza: Ma che cos’è questa danza / è la vita che vibra/ è una mamma in gravidanza, un bambino che ride/ è una foto che non ricordavo/ è toccarsi per sbaglio la mano/ è lasciarsi, trovarsi per caso.

Racconta Olly: «Quand’è che l’anima balla? Quando si sta seguendo qualcosa che ci smuove dentro e che ci tiene vivi e innamorati nonostante le difficoltà incontrate sul percorso. Da questo modo di guardare alla musica come luce nelle proprie paure e confusioni è nato questo brano, mentre con JVLI stavamo lavorando ad altro: come se fosse stata la canzone stessa a voler essere cantata. Spero che il messaggio sia chiaro e potente per tutti coloro che lo ascolteranno, tanto quanto lo è per me: abbi il coraggio di seguire ciò che ti fa ballare l’anima.»  Insieme al successo della hit da oltre 5 milioni di stream “Un’altra Volta” (uscito a marzo 2022),  Olly vanta ben più di 4 milioni di stream per il singolo “Il Primo Amore” (2019), la nomination come Artista del Mese per MTV New Generation con il singolo “Lego” (2021) e il grande successo del remix de “La Notte”, uno dei brani più iconici e emozionanti della storia recente della musica italiana, firmato insieme alla stessa Arisa.  Con uno stile che fa del proprio Leitmotiv il contrasto fra un racconto cantautorale,  intimistico e riflessivo – sua principale ispirazione – e un sound accattivante tutto da ballare, Olly è indubbiamente una delle più intriganti novità del pop italiano.

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Hu pubblica il singolo “END” in compagnia del collega M.E.R.L.O.T conosciuto a Sanremo Giovani

Dopo il successo di Sanremo Giovani, in cui è riuscita ad ottenere il consenso di critica e pubblico, con grande attenzione da parte degli addetti ai lavori, Hu, artista tra le pochissime nel panorama musicale italiano ad essere cantautrice, producer e polistrumentista, torna con il suo nuovo singolo “END” feat. M.E.R.L.O.T, nome d’arte di Manuel Schiavone, cantautore classe ‘98 che nella sua musica unisce pop, tradizione ed echi hip hop. Cosa proviamo quando una storia finisce? In quanti pezzi si frantuma il nostro cuore e dove vanno a finire? Il testo di “END”cerca di dare risposta a queste domande, nel racconto di una storia fatta di adattamento e di rinascita dopo una rottura, per insegnarci che la fine di una relazione è solo un rito di passaggio per ricostruire una versione più bella e preziosa di sé stessi.

Il brano racchiude un tema nascosto, la filosofia giapponese del kintsugi: una tecnica che, in un ossimoro di materiali poveri (il vetro, la ceramica) e preziosi (l’oro), è in grado di dare nuova vita alle rotture, trasformandole in oggetti unici. Come i vetri, se esposti a forti urti si infrangono in mille, lucidissimi pezzi, così anche le relazioni, nei momenti di crisi, tendono a spezzarsi in acuminate punte che difficilmente riescono a tornare al loro aspetto originale. Tuttavia, i fili d’oro che uniscono le rotture materiche riportano ordine al caos e rappresentano una vera e propria ricostruzione emotiva, quella che ognuno di noi ha affrontato almeno una volta nella vita.

Gaudiano
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Gaudiano è il vincitore delle Nuove Proposte di Sanremo. Il premio della critica a Wrongonyou mentre quello della Sala Stampa a Davide Shorty

Gaudiano con il brano “Polvere da sparo” vince il festival di Sanremo tra le Nuove Proposte. Secondo Davide Shorty con il brano Regina, vincitore del premio della Sala Stampa Lucio Dalla.

Shorty – EPA/ETTORE FERRARI

Al terzo posto Folcast con il brano Scopriti, quarto Wrongonyou con il brano “Lezioni di volo”, vincitore del premio della critica Mia Martini. A votare sono stati chiamati la sala stampa (33%), la giuria demoscopica (33%) e il pubblico con il televoto (34%).

Wrongonyou ANSA/ETTORE FERRARI

Nessun nome d’arte, ha scelto di farsi chiamare semplicemente Gaudiano in onore del papà venuto a mancare due anni fa. E il successo di ieri è arrivato fino in cielo, lì in alto dove il cantante ha preso ispirazione per scrivere il brano. Proprio in quel viaggio dalla città in cui è nato e cresciuto, Foggia, verso quella dove si sta realizzando a livello lavorativo, Milano. Un testo scritto a braccio, con la mano che andava da sola seguendo le emozioni del cuore: ‘Polvere da sparo‘ racconta il dolore per la perdita del padre e l’elaborazione del lutto, abbattendo quel tabù per il quale spesso si evita di parlare di malattie.

Gaudiano – ANSA/ETTORE FERRARI

“E’ qualcosa di eccezionale. Dedico questa vittoria a mio padre, alla mia famiglia a tutte le persone che mi hanno permesso di essere qui. Due anni fa mio padre è andato via, ma ora lo sento qua con me”. Con le lacrime agli occhi, Gaudiano – che sulla mano sinistra ha in bella vista il simbolo della campagna “I diritti sono uno spettacolo, Non mettiamoli in pausa” – ha ricevuto il premio per la vittoria tra le Nuove Proposte.

Gaudiano – ANSA/ETTORE FERRARI

Luca Gaudiano nasce a Foggia il 3 dicembre del 1991, da madre docente di lettere e papà ingegnere. Ed è proprio al padre, scomparso per un tumore al cervello ad iniziarlo alla musica, regalandogli una chitarra per il suo quindicesimo compleanno. Dopo il diploma, si trasferisce a Roma per approfondire gli studi musicali. Vive alcune soddisfacenti esperienze nell’ambito del teatro musicale e decide di concentrarsi sulla sua musica.

Gaudiano ANSA/ETTORE FERRARI

Si definisce “un reduce di guerra salvato dalla musica”. L’esperienza traumatica della malattia paterna lo spinge a trasferirsi a Milano, dove trova ispirazione per la produzione dei suoi brani, che registrerà insieme al producer Francesco Cataldo, grazie all’incontro con Adom Srl e Leave Music. Il 25 settembre 2020 debutta con un 45 giri digitale. “Le cose inutili” (Leave Music), con all’interno un lato A, “Le cose inutili”, singolo di punta dell’esordio scritto durante lockdown, e un lato B, “Acqua per occhi rossi”.
   

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Francesca Miola verso Sanremo

Dopo aver vinto Area Sanremo ed essere stata selezionata direttamente da Claudio Baglioni durante le audizioni dello scorso lunedì 19 novembre, la cantautrice veneziana Francesca Miola con il brano “Amarsi non serve”sarà tra i 24 protagonisti della finale di Sanremo Giovani, che si terrà il 20 e il 21 dicembre al Teatro del Casinò di Sanremo (diretta su Rai1 e su Radio2). Ognuna della due serate vedrà sfidarsi 12 concorrenti e promuoverà un vincitore. I primi classificati delle due serate accederanno direttamente in gara a Sanremo 2019 e si contenderanno la vittoria con i big. Il brano, scritto da Marco Rettani, Zibba e Stefano Paviani e premiato da Audicoop e dal M.E.I. come miglior testo ad Area Sanremo, sarà disponibile in digital download a partire dal 7 dicembre su etichetta Dischi dei Sognatori, e anticiperà il disco su cui la cantautrice sta ancora lavorando: ‘Amarsi non serve’ è un brano dalle atmosfere sospese, di momenti attesi e di silenzi che accompagnano il cammino di una relazione che si sta perdendo sul confine del semplice ‘volersi bene’ – racconta Francesca Miola -. Ma se quel ‘posto sul mare’ e il ‘nostro abbraccio nel sonno’ continua ‘ad essere la’ allora vale la pena di continuare a sognare, concedendosi anche il tempo di sbagliare”.

 

Tratti distintivi di Francesca sono l’eleganza e la raffinatezza del canto, della voce e della presenza sul palco, caratteristiche che le hanno permesso, nel 2017, di essere scelta come cantante principale dal prestigioso locale “The Club” in Qatar: qui ha avuto la possibilità di confrontarsi con artisti di tutto il mondo, di intraprendere una ricerca personale e artistica e di scrivere i primi brani. Questa esperienza arriva dopo la partecipazione, nel 2015, al talent show “Amici di Maria De Filippi“, dove Francesca ha riscosso grande successo di pubblico e critica: “un’esperienza di vita con cui sono cresciuta a livello umano e professionale”.

 

 

 

 

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“Colorami tu” è il nuovo singolo di Carol Beria

Colorami Tu, scritto insieme a Sam Lover e Paul Rosette: “interpreta al meglio la mia voglia di sfogare tutti i sacrifici, soprattutto scolastici, nell’estate più pazza e libera di sempre (quella che corre tra l’ultimo anno di liceo e il primo di università) – racconta Carol-. I colori giallo e rosa chiariscono al meglio e, soprattutto, in modo immediato la vitalità, il calore e la femminilità con i quali desidero dipingere questa mia estate. Sam Lover ha composto per me un beat dalle tonalità pop e reggeton e la produzione artistica di Paul Rosette per l’arrangiamento e il video: un pezzo solare tutto da ballare e che entra fin da subito nella testa di chi lo ascolta”.

Il videoclip del brano, con la regia di Paul Rosette, è un invito ad aprirsi al mondo, un messaggio sincero e liberatorio. Il video è un viaggio nei pensieri, a volte confusi e distratti, a volte chiari e orgogliosi della vita di una ragazza di passaggio verso la maturità. Le immagini di Carol sono state rubate proprio dorante il suo periodo di studio per gli esami finali di maturità.

Carol Beria classe 1999 di Novara, inizia a cantare circa 5 anni fa, alla scuola del suo vocal coach Paul Rosette. Lo scorso dicembre 2017 partecipa alle selezioni di Sarà Sanremo, arrivando alla serata finale in diretta su Rai 1, che offre a Carol un’opportunità di crescita notevole e di confronto con talenti diversi. Quello dell’arte è un mondo che l’ha sempre accompagnata nel suo percorso di formazione umana: ascolta anche musica classica, le piace spaziare dall’etnica al jazz, dal rock al pop.