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Il campione del mondo di Formula 1 LEWIS HAMILTON è il nuovo testimonial di VALENTINO PINK P.P.

Sir Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo di Formula 1, è tra i primi Di.Vas (definizione da DI.fferente VA.lues = Divas) di Valentino uomo che si presta per la campagna pubblicitaria Valentino Pink P.P. Il Valentino DI.VAs è un personaggio poliedrico di codici e valori interiori, creato dal direttore creativo della maison Pierpaolo Piccioli. Per lo stilista, dal cinema, alla musica, dalla letteratura allo sport, ciascun Di.Vas svolge un ruolo chiave nel sostenere la nuova visione guadagnando in diversità. Hamilton entra nei valori di Piccioli con la sua autenticità.
    Considerato uno dei piloti di maggior successo in Formula1, l’approccio di Lewis fuori pista è dedicato, attraverso la sua posizione e la sua piattaforma, a guidare il cambiamento nel motor-sport per le generazioni future.

Nel 2021 Lewis ha lanciato una fondazione, Mission 44, che mira a sostenere i giovani provenienti da gruppi sottorappresentati in Regno Unito, attraverso partnership strategiche, collaborazioni, donazioni e advocacy. “Grandi cose accadono – commenta il pilota – quando abbracciamo il nostro io autentico, ma accadono cose ancora più grandi quando ci riuniamo per scambiare le nostre visioni, valori e creatività. Sono onorato di unire le forze con Pierpaolo e Valentino, un marchio che ho da tempo ammirato, per celebrare la Pink PP Collection”.


    “Nella sua breve biografia su Instagram, Lewis scrive ‘Uguali diritti per tutti. L’amore è tutto’. Poche parole che vogliono dire molto. Lewis è un interprete, è in grado di usare la sua energia per esprimere la sua autenticità. Il talento che diffonde con tutta la sua persona va ben oltre la sua sportività eccellenza e abbraccia tutto ciò che fa”.
    Hamilton lavorerà anche su Valentino the Narratives, la prima campagna di solo testo del settore che invita noti personaggi a prestare la propria voce per creare campagne di grande impatto.
    In autunno Hamilton presterà una citazione personale a questa iniziativa sul tema di “Amore”, che verrà visualizzata in finestre selezionate di librerie indipendenti all’interno Londra, segnando la prima volta che la campagna entrerà nel Regno Unito. (ANSA).

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Valentino Garavani, l’ultimo imperatore della moda festeggia 90 anni

Finiti i tempi di feste faraoniche con centinaia di invitati che arrivavano a Roma da tutto il mondo con i loro jet privati, “a causa della pandemia che ancora non è stata debellata e della paura del contagio”, Valentino Garavani, Ultimo Imperatore della Moda, festeggerà l’11 maggio a Roma i suoi memorabili 90 anni, circondato dai suoi amici più intimi. Tra questi l’inseparabile compagno di vita e di affari Giancarlo Giammetti, Daniela Giardina, portavoce storica dello stilista, i fratelli brasiliani Sean e Anthony de Souza e i loro genitori Carlos Souza e la socialite brasiliana Charlene Shorto de Ganay, entrambi ex pierre di Valentino.

Valentino e Giammetti sono i padrini di Anthony e Sean. Location deputata ad ospitare la festa sarà probabilmente la villa sita sulla via Appia Antica, scelta per festeggiare il compleanno tra le numerose magioni di lusso dello stilista sparse nel mondo. Tra queste, il Castello di Wideville, a Davron Crespières, vicino Parigi, acquistato nel 1995, residenza cinquecentesca con un parco annesso di oltre 120 ettari; il palazzo ottocentesco a Holland Park a Londra, nel cui salone si trovano i cinque quadri di Pablo Picasso che fanno parte della collezione dello stilista; l’attico a NY a Park Avenue e lo Chalet Gifferhorn, dimora invernale dello stilista a Gstaad; uno splendido yacht. “Valentino non concede interviste ultimamente – spiega Daniela Gardina al telefono con l’ANSA – per evitare contatti, ma anche per non creare pericolosi assembramenti. Sarà tuttavia felice di festeggiare il suo compleanno con il suo entourage di sempre. Ricordiamo con piacere l’epoca degli eventi oceanici, ma quel modo di festeggiare non esiste più portato via dalla pandemia”. Ma forse non esiste più neppure quel mondo glamour tanto amato da Valentino Clemente Ludovico Garavani, alias Valentino, nato a Voghera, l’11 maggio 1932, creatore negli anni Sessanta dell’omonimo marchio del lusso a Roma, con sede prima in via Condotti e poi nell’iconico atelier di Piazza Mignanelli. Ben presto frequentato dalle lady del jet set internazionale, e ora diretto da Pierpaolo Piccioli.

La Città Eterna è sempre stata la sede del “cuore” di Valentino, pur avendo scelto Parigi per sfilare con il pret a porter sin dal 1975 e con l’haute couture dal 1988. Roma, un punto fermo, rispetto ai passaggi di proprietà del marchio, venduto nel 1998 alla casa tedesca Hdp, rilevato nel 2002 dal Gruppo Marzotto, passato al fondo Permira e infine nel 2007, alla moglie dell’emiro del Qatar, la potente Sheikha Mozah bint Nasser al-Missned , seconda delle tre mogli di Hamad bin Khalifa. Tuttavia, sembrava che Valentino non avesse mai smesso di fare il suo lavoro di stilista. “Disegna abiti anche la notte” confidava nel 2007 Giammetti, mentre in una colazione per poche giornaliste nel loro superattico di via dei Condotti, la coppia rivelava tutto sulle feste dei 45 anni di attività che avevano in programma di fare a Roma. Il suo addio alla moda a Roma durò tre giorni, con party da mille e una notte. L’evento più glamour mai progettato nel mondo della moda.

Furono invitati principi e principesse, dive di Hollywood e capi di stato, che assistettero a una retrospettiva di abiti d’archivio all’Ara Pacis, a una sfilata di alta moda tutta di colore rosa nel complesso di S. Spirito in Sassia, a un galà tra le colonne del Tempio di Venere, mai concesso prima di allora, con il Colosseo sullo sfondo e il premio Oscar Dante Ferretti a curare la scenografia. Infine, a un galà con ballo e concerto live di Annie Lennox in una pagoda cinese color, oro, nero e rosso (la sua cromia preferita, un incrocio fra carminio, porpora e cadmio) allestita nel Parco dei Daini, nel cuore di Villa Borghese. Mille invitati vi ballarono fino all’alba. Valentino era circondato da Caroline di Monaco, Claudia Schiffer, Mick Jagger e altre celebrities. Una festa colossal che gli fece meritare appieno il soprannome di ‘Ultimo Imperatore’ della moda. Stesso epiteto che diede in seguito il titolo al docu-film, The Last Emperor, diretto dal regista Matt Tyrnauer, pellicola sugli ultimi due anni di attività dello stilista, girata tra passerelle, back stage e interviste. (Patrizia Vacalebri – ANSA)

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Valentino sfila per le strade di Parigi con la collezione Primavera Estate 2022

La moda Valentino nasce in Atelier, passa per il defilé e prende vita nelle strade. Valentino Rendez-Vous è il titolo della collezione donna e uomo Primavera Estate 2022 presentata durante la Paris Fashion Week. Pierpaolo Piccioli, mente creativa del marchio, continua la sua incursione nell’heritage della Maison ritracciando a percorsi simbolici della storia del marchio fondato a Roma nel 1960 da Valentino Garavani. Alcuni capi sono icone del marchio del passato, rieditate con esattezza e riportano la nuova etichetta Valentino Archive, un viaggio nello spazio e nel tempo che converge con oggi  incontrando fisicità e modi d’essere di oggi. Capi iconici come l’abito bianco di Marisa Berenson, il cappotto maculato, gli abiti a fiori fotografati da Chris von Wangenheim diventano i key look della collezione con nuove interpretazioni. Fiori tridimensionali, camicie trasparenti con applicazioni, tessuti intarsiati e altri laserati. La collezione co-ed di Valentino si arricchisce anche con piume fluttuanti, materiali metallizzati, paillettes e fittissimi drappeggi sembrano diventare quasi una plissettatura.

Pierpaolo Piccioli rielabora il concetto di tailoring utilizzando il croccante taffetà (principalmente usato per collezioni Haute Couture) e propone la giacca, l’anorak, la camicia oversize, i bermuda,  con nuovi volumi con colori acrilici in contrasto. Altro distintivo della Maison Valentino gli accessori. Per la collezione Primava Estate 2022 anfibi di ispirazione underground, sandali alla schiava con fasce Valentino Garavani Roman Stud, una riedizione del sandalo serpente e le borseRoman Stud con una singola maxi borchia centrale. Sul finale, il modelli escono dal Carreau du Temple e il marciapiede si trasforma in catwalk liberando lo spirito di Valentino per le strade di Parigi.

di Simone Vertua per L’Officiel Italia

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Da Valentino niente più pellicce e la chiusura della seconda linea. Ad annunciarlo il ceo Jacopo Venturini

Valentino diventerà fur free dal 2022: la decisione di dire addio alle pellicce è annunciata dalla maison, in una nota, dove spiega anche che “in linea con gli obiettivi di ridefinizione del proprio posizionamento competitivo il brand focalizzerà le proprie energie su un’unica etichetta”.  Il progetto prevede di concludere la produzione e commercializzazione di REDValentino alla fine del 2023 con la fall winter 2023 / 2024.

“Maison de Couture – dice il ceo Jacopo Venturini – per noi significa creatività, unicità, intimità e mindset inclusivo. Il concetto fur-free è perfettamente allineato ai valori della nostra azienda. Stiamo avanzando velocemente nella ricerca di materiali differenti e in ottica di una maggiore attenzione all’ambiente per le collezioni dei prossimi anni.”

L’azienda di pellicce Valentino Polar, con sede a Milano, concluderà la produttività a fine del 2021. L’ultima collezione ad includere la pellicceria sarà la Fall/Winter 2021-22. Per quanto riguarda l’ etichetta REDValentino, la cui ultima collezione sarà la Fall/Winter 2023-24, le attività legate al business di REDValentino verranno sospese a partire dal 2024. “La visione estetica del nostro Direttore Creativo – unita allo spirito artigianale delle lavorazioni e all’eccellenza nell’esecuzione – si armonizza perfettamente con nuove tecnologie e obiettivi futuri. Gli input a cui i clienti, o i nostri Friends of the House, sono quotidianamente esposti sono tantissimi. In uno scenario del genere – spiega ancora Venturini – la concentrazione di messaggi su uno e un solo brand potrà sostenere una crescita più organica della Maison.” L’azienda – spiega ancora la nota della maison – “sta già lavorando a stretto contatto con le rappresentanze sindacali per la gestione delle tematiche organizzative di cui sopra e in ottemperanza alle regolazioni vigenti in ogni paese” (ANSA). 

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L’attrice e cantante americana ZENDAYA sarà il nuovo volto della maison Valentino

E’ Zendaya il nuovo volto della maison Valentino. Ad annunciarlo una nota della casa di moda dove si precisa che “Zendaya entra a far parte del percorso intrapreso da Pierpaolo Piccioli, che vede nell’attrice una naturale rappresentante di quel romanticismo possibile e consapevole che appartiene al direttore creativo, che sta risignificando i codici del brand, creando nuove connessioni tra il passato, il presente e un futuro immaginato”.

“È nell’ individuazione di una comunità contemporanea – prosegue la nota che cerca di spiegare la filosofia che ha dettato la scelta di Piccioli – l’elemento fondamentale in cui inscrivere il proprio processo creativo, aprendo la propria visione a una poetica del reale, che mira alla costruzione di un immaginario in cui riconoscersi perché fatto di identità e non di aspirazioni. Un immaginario in cui è possibile specchiarsi in forma empatica. Una condivisione dei valori identitari di una generazione di cui Zendaya fa parte, che rappresenta nella forma più spontanea e progressista, e per cui si espone in prima persona. Consapevolezza, inclusione, empatia e romanticismo contemporaneo, i valori in cui si riconosce la comunità che Pierpaolo Piccioli sta riunendo attorno ai codici di Valentino”. 

“Il motivo per il quale abbiamo scelto Zendaya – spiega lo stesso stilista- come nuovo volto della campagna Valentino risiede nella sua perfetta incarnazione e rappresentazione di ciò che Valentino oggi è e sostiene. Zendaya è una giovane donna, forte e fiera, che si serve del proprio talento e del proprio lavoro per esprimere se stessa, i suoi valori e la generazione alla quale appartiene”. 

“Sono onorata – aggiunge Zendaya – di essere stata scelta come nuovo volto di Valentino. Sono davvero entusiasta di iniziare questa straordinaria collaborazione con Pierpaolo e con tutta la famiglia Valentino”. (ANSA). 
   

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Valentino Garavani Rockstud X celebra 10 anni linea accessori

Valentino Garavani Rockstud X è il titolo del progetto speciale che celebra il decimo anniversario della linea accessori Valentino Garavani Rockstud.
Il progetto, spiega una nota, “riflette i valori di identità, inclusività e community in cui crede il direttore creativo della maison Valentino Pierpaolo Piccioli”.

Rockstud X diventa una tela bianca per nuovi paesaggi immaginari. Un open lab che ospiterà collaborazioni con designer, marchi e artisti internazionali che daranno la propria interpretazione della “Stud”. Il numero romano “X”, che indica il numero 10, può essere anche inteso come firma collettiva e fattore moltiplicativo. La storia di Valentino Garavani Rockstud inizia dieci anni fa e da allora incarna un segno riconoscibile della Valentino contemporanea. La “Stud” è il simbolo dell’universo degli accessori Valentino, la forma quadrata e cruciforme e la personalità metallica rendono omaggio a Roma e al Palazzo Romano caratterizzato dal “bugnato”.
L’open lab inizierà con una conversazione tra Pierpaolo Piccioli e il noto designer britannico Craig Green, che porterà il suo approccio distintivo per re-interpretare l’iconica borchia, dando vita a un pezzo inaspettato. Questa è la prima di molte collaborazioni e contributi alla celebrazione di Rockstud, un dialogo creativo aperto tra Pierpaolo Piccioli e il mondo contemporaneo artistico, culturale e della moda.
Pierpaolo Piccioli continua il suo processo di ri-significazione dei codici iconici della maison, dove convivono realtà e sogno, high and low, punk e bourgeois, Couture e street.
L’ultima interpretazione del direttore creativo della famiglia Rockstud è Valentino Garavani Roman Stud, sofisticata evoluzione dell’iconica borchia introdotta con la collezione Diary. Le borchie sono ingrandite in una versione macro a significare espressività non convenzionale. Diventa un segno sottile per definire la nuova community Valentino e l’attitude romantic o punk e non conformista. (ANSA).