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Bob Sinclar torna con una nuova hit estiva dal sapore eighties con l’aiuto di Molly Hammer

Reduce dal successo di “I’m On My Way”, che è stato la colonna sonora dell’estate post-lockdown, BOB SINCLAR torna sulle scene internazionali con WE COULD BE DANCING, un nuovo brano in omaggio agli anni ottanta. Il brano, interpretato dalla giovane cantautrice svedese Molly Hammer e pubblicato da Time Records.

Il famoso deejay e produttore francese, molto amato anche in Italia, continua a trascinare milioni e milioni di fan con la sua contagiosa energia e il suo entusiasmo. Sinclar ha fatto centro anche questa volta e WE COULD BE DANCING si candida ad essere una delle hit dell’estate 2021.

BOB SINCLAR è tra i più longevi deejay e produttori della scena internazionale. Con una carriera ultraventennale costellata da hit mondiali, centinaia di dischi di platino e oro, Sinclar è una vera leggenda. Vanta un seguito invidiabile sul suo canale ufficiale YouTube, con oltre 600 milioni di visualizzazioni, ha pubblicato nove album e un’infinità di brani che sono entrati a far parte della storia della musica dance mondiale (tra i quali spiccano “I’m On My Way”“Electrico Romantico” con Robbie Williams, e i meno recenti “I Believe”“World, Hold On”“Love Generation”“Til The Sun Rise Up”“Someone Who Needs Me”“Cinderella” e “Far l’amore”).
Sinclar è anche un’icona fashion. Ha fatto da modello e ha prestato la sua immagine come testimonial di marchi famosi in tutto il mondo. Amante dell’arte in tutte le sue espressioni, colleziona quadri di arte moderna e oggetti pop. Appassionato giocatore di tennis, ha girato un video sul campo del “Roland Garros” durante gli Open di Francia.

claudio Coccoluto
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Morto a 59 anni Claudio Coccoluto fuoriclasse italiano della consolle

Appena diffusa la notizia della sua morte, i social sono letteralmente esplosi, perché tanti, tantissimi, hanno ballato con la sua musica. Ed oggi che la pandemia ha spento da un anno le luci dei locali notturni, la nostalgia per le serate magiche che sapeva regalare si è fatta ancora più forte. Si è spento a 59 anni, nella sua casa di Cassino, Claudio Coccoluto, uno dei più noti dj italiani. Il più grande, secondo molti, capace di portare i suoi ritmi e le sue sonorità innovative da una parte all’altra del mondo.

Come ricorda il sito de Il Corriere della Sera, che ha dato la notizia della scomparsa, l’artista lottava da un anno contro una grave malattia. Lascia la moglie Paola e ai figli Gianmaria e Gaia. Aveva cominciato a giocare con i dischi da ragazzo nel negozio di elettrodomestici del padre a Gaeta, città di cui era originario. Le prime performance su Radio Andromeda, l’emettente locale, poi in altre radio pirata, e nelle discoteche, dove lo chiamano semplicemente C.O.C.C.O. o Cocodance. Da lì un’escalation che lo ha portato ad esibirsi in alcuni dei locali più noti al mondo della scena europea, a partire da Londra, e americana. Fu, ad esempio, il primo artista europeo ad esibirsi nel Sound Factory Bar di New York.

Claudio Coccoluto, membro della giuria di qualita’, sul palco del teatro Ariston durante la quarta serata del Festival di Sanremo, 15 febbraio 2013. ANSA/ETTORE FERRARI

Una produzione mai scontata, sperimentando sonorità nuove della musica elettronica, che lui stesso definiva underground, per segnare uno stile tutto suo che miscelava i generi più disparati, dalla house di Chicago e Detroit fino ai ritmi latini, sempre con l’obiettivo di creare un feeling con il pubblico nei grandi party che lui guidava. Era ricercatissimo per i compleanni di personaggi noti, per serate organizzate da grandi aziende, ma anche per eventi musicali come gli Mtv Awards. Nel 2003 Pippo Baudo lo chiamò anche, primo dj italiano, nella giuria di qualità di Sanremo, dove poi tornerà per altre due volte per portare una voce diversa in un mondo apparentemente lontano dal suo. Ora sono in molti sui social a chiedere che il Festival, che partirà stasera, gli renda omaggio, ricordando anche il rapporto tra Fiorello e il dj, che suonò al suo compleanno, mentre la sorella dello showman Catena raccontò la sua storia le libro ‘Nati senza camicia’.

   Il suo nome era indissolubilmente legato alle serate romane. Soprattutto al Goa, locale da lui fondato insieme a Giancarlino, che ora lo ricorda come “il maestro più grande e l’amico di sempre. Un artista fuori dal coro, sempre pronto a metterci la faccia con i media sia per gli aspetti gioiosi sia per i problemi del nostro settore”. E’, infatti, durante la pandemia, Coccoluto non ha mai mancato di ricordare i mille problemi del mondo dello spettacolo, fermo al palo. In carriera anche collaborazioni con riviste, come L’Espresso, per raccontare la vita notturna in Italia, apparizioni nel mondo del cinema e, soprattutto, della tv. Con la ‘Iena’ Andrea Pellizzari realizzò nel 2001 il programma ‘Ibiza’, sulla vita notturna nell’isola. Fu ospite del “Maurizio Costanzo Show”, di “Lucignolo” su Italia 1, di “Fa la cosa giusta” su La7 e di “Matrix” su Canale 5, spesso per parlare del tema degli stupefacenti. Con l’amico Pierluigi Diaco, si spinse anche nel mondo della scrittura come, ad esempio, con ‘Io, Dj’ del 2007.

   Tante attività, a dimostrazione della poliedricità dell’artista, che nel cuore aveva prima di tutto la musica, la sua collezione di oltre 70 mila vinili, quei vinili che mixava nel suo show cult “C.O.C.C.O.”, in onda su radio Deejay dal 2003 al 2009. Dal ’90 in poi produsse anche album come ‘Do It Whitout Thinkin’, ‘Afromarslight’, ‘Mind Melody 3.0’, ‘Imusicselection5 – Vynil Heart’, una sequenza unica di effetti mixati a mano libera. Collaborò anche con Jovanotti e con i Subsonica per il fortunato album “Microchip Emozionale”. E saranno sicuramente molti oggi, alla notizia della sua scomparsa, ad aver voluto riascoltare la sua hit ‘Belo Horizonti’, per riassaporare per un attimo la magia e il divertimento che seppe dare a tutti nell’estate del ’97. (ANSA)

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Unica data italiana per DJ SNAKE al NAMELESS MUSIC FESTIVAL

È DJ SNAKE il primo headliner della line-up dell’ottava edizione del NAMELESS MUSIC FESTIVAL, l’evento di musica dance urban che avrà luogo dal 30 maggio al 2 giugno 2020 ad Annone di Brianza. Dopo tre anni DJ SNAKE, produttore francese tra i maggiori esponenti della musica elettronica mondiale, torna in Italia per un’unica data. SNAKE vanta collaborazioni con alcuni tra gli artisti più noti al mondo come Lady Gaga, Kanye West, Justin Bieber e Major Lazer. L’abilità di DJ SNAKE nel fondere divertimento e melodie lo ha reso tra i dj più celebri al mondo: dopo aver raggiunto il successo planetario con il brano ‘Turn Down for What’ featuring Lil Jon, nel 2015 entra nella storia della musica contemporanea realizzando con MØ e Major Lazer la hit ‘Lean On’ (sette dischi di platino in Italia), un disco che ha raggiunto le vette di tutte le classifiche mondiali e si è aggiudicato il titolo di canzone più ascoltata del mondo nel 2015 su Spotify con oltre 1,3 miliardi di streams. Nel 2016 DJ SNAKE debutta con ‘Encore’ il primo album: il disco include la hit globale ‘Let me Love You’ featuring Justin Bieber (sei dischi di platino in Italia FIMI/Gfk), la quale colleziona oltre 1,2 miliardi di stream su Spotify e 828,9 milioni di visualizzazioni su YouTube. Nel 2018 pubblica il brano reggaeton/moombaton ‘Taki Taki’, certificato doppio platino in Italia e con oltre 884,5 milioni di stream su Spotify, che vede il featuring di celebri artisti come Selena Gomez, Cardi B e Ozuna e rimane in vetta alla Global Spotify Chartper più di un mese. Dopo essere stato headliner a Coachella, nel 2019 pubblica ‘Loco Contigo’, 346,2 milioni di stream egià certificato doppio platino in Italia, con il re del raeggeton J Balvin e Tyga: il brano anticipa ‘Carte Blanche’, il secondo album di DJ SNAKE uscito il 26 luglio scorso a cui hanno collaborato i nomi più celebri della scena musicale internazionale come Cardi B, Selena Gomez, Majid Jordan, Sean Paul Gashi e J Balvin.

Sull’onda dell’enorme successo dell’edizione 2019  che ha registrato oltre 50.000 presenze e richiamato pubblico da tutta Europa, il NAMELESS MUSIC FESTIVAL, che negli anni ha ospitato sul Lake Tent Stage dj e producer di fama internazionale del calibro di Axwell /\ Ingrosso, Alesso, Armin Van Buuren, Steve Aoki, Lost Frequencies, Don Diablo, e sul Mountain Stage alcuni degli artisti più promettenti del mondo rap, trap, indie e rock italiano come Carl Brave, Salmo, Sfera Ebbasta, Guè Pequeno, Fabri Fibra, Ghali, Ex-OtagoNoyz Narcos, Rkomi Capo Plaza, si prepara a riaprire i battenti e a rinnovarsi completamente.

Dopo cinque anni passati a Barzio, nella perla della Valsassina, l’eventosi trasferisce in una vastissima area di 400.000 mq situata ad Annone di Brianza, in provincia di Lecco. Gli enormi spazi a disposizione, immersi nella natura incontaminata, permetteranno a NAMELESS di ampliare ancora di più spazi e servizi, al fine di accogliere in totale sicurezza un pubblico sempre più numeroso. Il festival che negli anni è cresciuto esponenzialmente è diventato uno degli appuntamenti più attesi del panorama musicale dance urbana livello internazionale e riconosciuto in Italia anche a livello istituzionale con il patrocinio dei comuni di Annone Brianza (LC) Molteno (LC), che ospiteranno il festival e il suo pubblico.

NAMELESS MUSIC FESTIVAL, che ha da sempre legato la sua immagine alla naturale bellezza dell’area che lo ha ospitato, continuerà anche nella prossima edizione a dare un forte impulso al tema della sostenibilità ambientale. La strada iniziata nel 2019 con lo slogan “New Leaf, New Life”, ha già portato al consumo nell’ultima edizione di 73.941 bicchieri, 21.055 contenitori, 24.192 bottiglie e 10.000 posate in materiale completamente biodegradabile. Eliminare la plastica usa e getta è il primo passo di un percorso che mira a rendere l’evento completamente ad impatto zero per il territorio che lo ospita negli anni a venire.