Dopo il sorprendente CORPI SPECIALI, la scrittrice romana prosegue la sua ricerca di personaggi straordinari rivelati dal suo talento unico di narratrice. Vite nascoste o esibite, storie vere, avvincenti e incredibili come se fossero inventate. Da Nikola Tesla, l’uomo nato con l’elettricità nello sguardo, agli occhi magnetici di Jean Seberg, dalla donna che fece perdere la testa a Nietzsche, Rilke e Freud a Chet Baker che suona la tromba davanti a casa, fino ad uno scrittore geniale nascosto nel cappotto color cammello di un professore di liceo e a Rolf Wüterich, l’uomo che il destino ha indissolubilmente legato a James Dean. E poi Mimi Baez (sorella di Joan), Mark Hollis (Talk Talk), Mark Oliver Everett aka Mr. E (Eels), la fantasmagorica famiglia Bugatti, per citarne alcuni.
Sono incontri – talvolta reali, talvolta immaginati, spesso sfiorati – che non sono mai fortuiti, ma seguono le inclinazioni imprevedibili e inevitabili dell’esistenza. E portano a scoperte straordinarie, con nuovi amici e compagni di viaggio “cinici, spietati, scorretti. Ma anche affascinanti, perché profondamente liberi”.
“C’è stato un tempo in cui ho cominciato a interessarmi alle vite degli altri più che alla mia – afferma Francesca d’Aloja – Negli ultimi tre anni ho vissuto circondata da presenze, spiriti illuminati e illuminanti che mi hanno accompagnato, fatto riflettere, ispirato. Insieme a loro ho riso, per alcuni ho pianto, e con ciascuno ho percorso un tratto di strada. Il termine Spiriti non tragga in inganno, non c’entrano tavolini traballanti o manifestazioni paranormali. Si tratta piuttosto di evocazioni sentimentali. Le persone qui raccontate, privilegiate o meno, fortunate o sventurate, hanno tutte cercato di dare un senso alla propria esistenza. E tutte hanno rivelato un caparbio desiderio di esistere. Ecco, forse è la loro spinta vitale ad avermi conquistata, quella formidabile fiamma che trasforma la vita in una avventura e che viene alimentata dal più potente dei combustibili: la passione.”